27 maggio alle ore 18: inaugurazione del restauro dell’Orologio cinese al Palazzo Ulloa di Lauria, Riviera di Chiaia 215

Giovedì 27 maggio alle ore 18 si inaugura il restauro dell’Orologio cinese al Palazzo Ulloa di Lauria, Riviera di Chiaia 215, realizzato sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ABAP per il comune di Napoli.

L’edificio in Napoli, al civico 215 (già 217) della Riviera di Chiaia era denominato nel Settecento Palazzo Ulloa di Lauria poi nell’Ottocento divenne Ruffo di Motta Bagnara. Esso è sottoposto, dal 17.05.1958, a vincolo dalla Soprintendenza ABAP, che ha supervisionato il Restauro dell’orologio.

Il Progetto di Restauro è stato eseguito dall’arch. Paola Verde, insieme ad un abile artigiano che si occupa del funzionamento di antichi orologi, Diego Ferventino, che ne ha studiato il meccanismo, la provenienza e la datazione.

L’orologio cosiddetto cinese è localizzato fra i due cortili del fabbricato, la sua decorazione è databile alla seconda metà del Settecento mentre l’orologio presenta un meccanismo ottocentesco, ed è progettato per suonare ogni mezz’ora. Prima dell’intervento di restauro, l’orologio risultava privo del quadrante, delle lancette, dei pesi, e del martello dell’automa; l’automa in legno era completamente tarlato e non funzionante; la campana era tutta lesionata; e lo sfondo con il dipinto murale a tema cinese, era completamente nascosto da fuliggine ed in parte distaccato dal supporto.

Dall’analisi storica degli orologi dell’epoca si presume che sia del tipo Comtoise, orologi costruiti nella regione della Franca contea dalla fine del seicento fino al 1923.

La cornice è stata restaurata e consolidata ad opera dei restauratori Marina Manzo ed Enzo Distinto, che hanno recuperato ed individuato le diverse figure che oggi possiamo vedere, senza eccedere nelle decorazioni e lasciando intravedere la sfumatura degli elementi tipici del restauro.
Il quadrante è stato realizzato in rame.

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