ITALIA VIAGGIO NELLA BELLEZZA
TITOLO PUNTATA: “Parthenope, Neapolis, Napoli. Archeologia di una città immortale”.
In onda in prima visione lunedì 18 aprile alle 21.10 su Rai Storia
Una puntata di Brigida Gullo, regia di Federico Cataldi.
La puntata di Italia Viaggio nella Bellezza dal titolo “Parthenope, Neapolis, Napoli. Archeologia di una città immortale“ si propone di raccontare cosa significa fare archeologia urbana oggi in una città come Napoli anche attraverso esempi concreti di interventi in corso. Le straordinarie immagini dell’attuale scavo del tempio di epoca romana nella stazione metropolitana Duomo, sono un esempio vivo di ricerca sul campo volta a ricostruire la linea del tempo della città. Da qui si parte per un viaggio che ha come meta e obiettivo quello di spiegare agli spettatori cosa fosse Napoli prima di Napoli, ovvero della città che conosciamo oggi. L’archeologia urbana a Napoli si è sviluppata in seguito a due eventi traumatici subiti dalla città, i bombardamenti del secondo conflitto mondiale e il terremoto del 1980, ed ha avuto un forte impatto in relazione alla costruzione della nuova linea metropolitana. Avvenimenti che hanno fatto emergere dal sottosuolo, non solo i segni del primo nucleo abitativo, Parthenope, insediamento greco risalente al VII sec. a.C., ma anche la splendida e rinomata Neapolis, città che anche sotto il dominio romano, ha sempre mantenuto usi e costumi greci. Nella città di Napoli adagiata al di sopra dei suoi stessi resti, sono tracciabili ancora oggi alcune caratteristiche della città antica. Le strade del centro storico, via dei Tribunali, via di San Biagio dei Librai, via Anticaglia e i vicoli che le intersecano, non sono altro che gli stenopoi e le plateiai della città greca. L’antico reticolo viario della città, rappresenta ancora oggi il cuore di Napoli. Anche il sottosuolo conserva e nasconde tracce vive di Neapolis: è il caso dell’ipogeo dei Cristallini, necropoli greca che grazie a un attento lavoro di restauro sta per essere riportata all’antico splendore. A Napoli dunque il passato non muore ma resta ancorato all’oggi. La puntata inoltre accompagna gli spettatori nei depositi archeologici di Santa Maria Agnone e di Piscinola, laddove sono custodite testimonianze preziose di Parthenope, manufatti e tracce della presenza greca nel primo nucleo fondativo, oltre alle due splendide imbarcazioni, di epoca romana, ritrovate durante gli scavi alla nuova linea metropolitana, esempio rarissimo di reperto ligneo conservato mirabilmente.
Con gli interventi di: Luigi La Rocca (Soprintendente SABAP Napoli), Carlo Rescigno (docente Università Vanvitelli, Napoli), Daniela Giampaola (funzionario SABAP), Giuliana Boenzi (funzionario SABAP) Elena Miranda De Martino (docente di epigrafia greca Università Federico II, Napoli) Carlo Leggieri (associazione Celanapoli), Raffaella Bosso (funzionario archeologo SABAP)
La puntata andrà in onda lunedì 18 aprile alle 21:10 su Rai Storia canale 54 del DTT e 805 sulla piattaforma SKY, oltre che su Rai Play.
Repliche nella settimana dal 19 al 22/4/2022:
martedì 19 aprile ore 9:30, 21.10
mercoledì 20 aprile ore 6:30
giovedì 21 aprile ore 23:15
venerdì 22 aprile ore 17:00