A passo di carica – Murat Re di Napoli. Evento

22 gennaio, ore 16.30
Palazzo Reale, Appartamento Storico

Philippe Daverio / Cos’è La Rivoluzione?

prenotazione obbligatoria
081 5752524
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Sogno che genera incubi, speranza che si tinge di terrore, Rivoluzione è però sempre la parola alla quale – delusi, stanchi, impauriti – affidiamo l’idea che qualcosa nel mondo e nella vita possa cambiare. Perché gli uomini hanno bisogno di mutamento non meno di quanto abbiano bisogno di stabilità. Desiderano che tutto cambi non meno di quanto desiderano che tutto non cambi mai, nel disegno del mondo ma soprattutto nel disegno delle esistenze private.

Ecco perché – racconta Philippe Daverio – le ‘rivoluzioni’ più amate, e forse anche quelle destinate a durare più a lungo, sono quelle che sconvolgono le forme del quotidiano, che scompaginano modi del pensiero, mentalità e costumi.

In queste rivoluzioni non ci attendono, accigliati, né Robespierre né Lenin, e tanto meno Pol Pot. Esse hanno un profumo di libertà che le altre non possono concedersi e che per questo ne limita il raggio d’azione e ne turba, assai spesso, la memoria. Ed ecco perché, mentre il bicentenario di Gioacchino Murat e della sua Rivoluzione approdata a Napoli si chiude tra il fumo delle battaglie e il dolore della fucilazione, si apre il secolo della moglie, di Carolina, che con i bagni di mare alla villa del Granatello si fa eroina di un’altra, sorridente e intramontabile rivoluzione.

Comunicato stampa e Programma (PDF)

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