Il restauro dell’organo destro nella chiesa di san Gregorio Armeno

Il 6 giugno 2024 sono stati consegnati i lavori di restauro del materiale fonico dell’organo destro di san Gregorio Armeno: l’organo ospitato nella   cantoria dell’ultima cappella destra della chiesa fu realizzato nel 1737 da Tommaso De Martino. Lo strumento a trasmissione meccanica sospesa è   collocato in una cantoria riccamente intagliata e decorata da sculture in legno dorato e policromo. L’autore, Tommaso De Martino, è attivo nel secondo   decennio del Settecento anche come organaro a servizio della Cappella Reale (come indicato nel cartiglio posto nell’organo sinistro), succedendo al   fratello Giuseppe. Tra gli strumenti autografi del maestro figurano gli organi del Pio Monte della Misericordia, di santa Restituta in Duomo, di santa   Caterina a Formiello. I due organi della chiesa di san Gregorio Armeno cosiddetti “battenti”, cioè contrapposti, furono costruiti per accompagnare le   voci  femminili del convento annesso alla chiesa; il restauro di questo primo strumento permetterà il suo riutilizzo, aspetto fondamentale per garantirne   la conservazione nel tempo e per la valorizzazione del patrimonio organario e della cultura organistica che rientra a pieno titolo tra le produzioni   d’eccellenza del territorio partenopeo caratterizzando molti monumenti di culto. Il restauro è finanziato mediante Art Bonus piattaforma per erogazioni   liberali attraverso cui privati, singoli mecenati, cittadini e imprese possono donare a sostegno di interventi di manutenzione, protezione e restauro di   beni culturali pubblici.

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