Interventi di efficientamento energetico e fotovoltaico – F.A.Q.

Interventi di efficientamento energetico e fotovoltaico – F.A.Q.

 

Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali

Cappotto termico e intonaco termico

Si ritiene auspicabile il loro utilizzo negli edifici in c.a. o acciaio che abbiano finiture di facciata a intonaco liscio, mentre non si ritiene compatibile una tale soluzione né per gli edifici in muratura portante, né per quelli che, pur seppur in c.a., sono significativamente contraddistinti dalla presenza di elementi architettonici decorativi e/o rivestimenti quali, a titolo di esempio, stucchi, cornici, maioliche, laterizi, marmi ed altri elementi lapidei.

Interventi di isolamento termico delle superfici trasparenti verticali

Infissi

La sostituzione degli infissi con serramenti ad alta prestazione energetica è favorita in tutti gli edifici. Si precisa che l’uso di infissi in alluminio e pvc è possibile nell’edilizia novecentesca.
La sostituzione dei serramenti in edifici sottoposti a vincolo monumentale potrà essere realizzata solamente se interesserà tutte le aperture dello stesso.

Interventi di isolamento termico delle superfici opache orizzontali

Gli interventi proposti dovranno garantire un impatto visivo nullo ed una perfetta integrazione con l’intorno architettonico. A tal fine i materiali di finitura dovranno rispettare il tradizionale color cotto delle coperture napoletane, da sempre caratterizzante il paesaggio costruito partenopeo così come ancora oggi visibile dai molteplici belvedere cittadini. Colori e tonalità dovranno rispettare gli aspetti prevalenti del paesaggio urbano. Diverse coloriture saranno valutate laddove l’edificio per sua natura, data di costruzione, tipologia edilizia lo richieda. A titolo di esempio: coperture inclinate verde rame, solai piani bianchi di architettura razionalista, volte e cupole estradossate.

Massetti termoisolanti
Si ritiene il loro uso compatibile con le istanze di tutela.

Cool roof

L’uso è consentito solo laddove non comporti una trasformazione del linguaggio architettonico dell’immobile oggetto di intervento e la finitura non sia riflettente.

Inserimento di pannelli isolanti in estradosso

Il loro uso è favorito nelle tipologie costruttive laterocementizie e nei solai lignei (piani o inclinati) e in altri solai piani tradizionali quali in voltine di tufo.

Inserimento di pannelli isolanti in intradosso

Il loro uso è favorito nelle tipologie costruttive laterocementizie e nei solai in voltine di tufo.

Tetti ventilati

Si ritiene il loro uso compatibile con le istanze di tutela.

Sostituzione di coppi

Si favorisce il recupero di coperture inclinate caratterizzate oggi da impropri pannelli di lamiera, eternit, policarbonato e simili, così come la sostituzione di tegole marsigliesi con coppi caratterizzati da bassi valori di trasmittenza. Si ritiene non compatibile con le istanze di tutela la sostituzione di coppi di fattura tradizionale.

Impianti solari termici
L’installazione di sistemi termici è possibile se viene garantito un impatto visivo nullo ed una perfetta integrazione con l’intorno architettonico. La loro installazione può essere concessa solo laddove venga dimostrato che questi non sono visibili da nessun punto di vista panoramico.

Impianti centralizzati
L’installazione di impianti centralizzati a condensazione, a pompa di calore, ibridi, geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, microcogenerazione è consigliata favorendo innanzitutto l’uso di sottotetti, torrini, locali interrati o altri locali tecnici esistenti e, qualora non esistano simili ambienti, dovrà essere studiato un posizionamento in copertura che garantisca il minor impatto visivo possibile, da strada e da punti di belvedere, anche attraverso apposite soluzioni di mascheramento. L’occasione sarà opportuna per prevedere la riqualificazione di coperture condominiali e non, tramite la rimozione degli impianti ad uso singolo (quali caldaie e macchine di trattamento aria) e la loro sostituzione con quelli centralizzati, la razionalizzazione degli impianti dei sottoservizi attualmente esistenti (gas, elettricità, telefono, televisione), rimuovendo superfetazioni ed ogni altro elemento di disturbo, garantendo altresì uniformità delle finiture.

Minieolico
L’installazione di impianti minieolici potrà essere valutata esclusivamente nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico.

FOTOVOLTAICO
Per i beni oggetto di vincolo monumentale, l’installazione di pannelli solari fotovoltaici a servizio dei singoli edifici, potrà avvenire su coperture piane qualora sia garantito un impatto visivo nullo dagli spazi pubblici esterni ed una perfetta integrazione con l’intorno architettonico. Su copertura a falda si dovranno privilegiare i prospetti secondari, gli impianti dovranno essere integrati nella configurazione delle coperture o posti in aderenza ai tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda esistente. Sono esclusi impianti solari che incidano su coperture con falde con coppi originali.
Per i beni oggetto di vincolo paesaggistico si suggerisce l’integrazione degli impianti nella configurazione delle coperture o posti in aderenza ai tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso orientamento della falda ed in posizione non visibile dagli spazi pubblici esterni.

I richiedenti possono ricorrere a:
fotovoltaico trasparente
fotovoltaico colorato
tegole fotovoltaiche (tegole fotovoltaiche marsigliesi o portoghesi, coppi fotovoltaici, scandole fotovoltaiche, celle fotovoltaiche tra le tegole)

Non sono ritenuti compatibili con i principi di tutela gli impianti fotovoltaici tradizionali costituiti da pannelli inclinati di colore blu. La loro installazione può essere concessa solo laddove venga dimostrato che questi non sono visibili da nessun punto di vista panoramico.

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